L’ansia
L’ansia è una risposta dell’organismo che si prepara ad affrontare uno stimolo (esterno o interno) percepito come pericoloso. E’ quindi un fisiologico segnale d’allerta di fronte a una minaccia percepita.
Ha il significato di preparare l’individuo perché possa far fronte allo stimolo scatenante:
- Attivando i processi attentivi
- Mobilitando le risorse necessarie
E’ uno stato emotivo spiacevole, di allarme e di pericolo imminente, verso il quale si ha un atteggiamento di attesa. Insorge in assenza di un pericolo reale (diversamente dalla paura) oppure è sproporzionata di fronte allo stimolo scatenante (a differenza di uno stato di eccitazione o ipervigilanza).
L’ansia coinvolge diversi aspetti:
- risposta fisiologica (incremento della frequenza cardiaca, pressione sanguigna, sudorazione, alterazione della respirazione, del metabolismo e della tensione muscolare, ecc.)
- risposta cognitiva (credenze, aspettative, valutazione soggettiva dello stimolo, apprendimenti e ricordi)
- risposta comportamentale (attacco, fuga, evitamento, ecc.)
- risposta emotiva (paura, rabbia, gioia, ecc.)
Sono tutti aspetti complessi e interconnessi tra loro.
Nei casi di ansia “patologica”, la preoccupazione circa il fattore stressante è sproporzionata rispetto alla minaccia realistica e quindi tale risposta ansiosa è da attribuire, in larga parte, ai processi di pensiero della persona, che vengono utilizzati per decodificare, spiegare e interpretare l’evento percepito come “minaccia”. Ciò significa che l’ansia è sempre generata dai modi di pensare della persona: l’evento scatenante è nella mente della persona.
In sostanza, che oggettivamente esista o meno una qualsiasi situazione, quel che conta è che nella “zona” del cervello dove si forma la rappresentazione della realtà, quella “realtà” ci sia. Fosse anche solo una fantasia o un sogno.
La realtà, quindi, è sempre e soltanto quella che ciascuno possiede nella sua mente.
Nel lavoro terapeutico è di grande importanza comprendere quale sia la rappresentazione della realtà della persona, quali significati siano in essa celati e racchiusi. Ma certamente questa comprensione da sola non basta. E’ anche necessario dedicare un’attenzione e un ascolto alle proprie reazioni corporee, perchè è dentro e tramite il corpo che viviamo e interagiamo con il mondo esterno.
Vedi anche Ansia e Attacchi di Panico